giovedì 27 dicembre 2012

Peperoni ripieni


La temperatura è ancora buona, ci sono ancora bei peperoni invitanti,  quindi..... 

peperoni ripieni!


 Taglio a metà i peperoni e tolgo i semini, li lavo e li asciugo....
Trito un po' di mortadella e la aggiungo alla carne macinata, se è mista è meglio (vitello e maiale),
metto la mollica di un panino ad ammollare in un po' di latte caldo;


in una terrina capiente unisco alla carne la mortadella, il grana , le uova, la mollica di pane ben strizzata, una grattatina di noce moscata, il sale e il pepe e, a seconda di chi viene a tavola, uno spicchietto d'aglio tritato. Amalgamo il tutto e


lo divido nei mezzi peperoni pressandolo un poco.
Qualche ricciolo di burro e inforno a 180° per almeno 40 minuti.







martedì 25 dicembre 2012

Finalmente Natale!!!


Dopo un lungo periodo di assenza dal blog, eccomi qua... e a Natale non posso fare altro che farvi vedere il mio, ormai tradizionale, "Ceppo  natalizio".


.....Versione Sacra 1.....


.....Versione Sacra 2.....


.........e quella profana.....


di anno in anno devo dire che vado migliorando, 
modesta vero?




sabato 15 settembre 2012

...finalmente i vassoi !!!

Come vi avevo promesso ecco i vassoi ( si sono due) realizzati con ricamo d'Assia e montati su vassoio di legno



Una goccia di saggezza

Girovagando fra i miei blog preferiti (in questo caso IL BAULE DELLE MERAVIGLIE ) leggete qua cosa ho letto e condiviso pienamente: 
" chi lavora con le braccia è un operaio,
  chi lavora con le braccia e la testa è un artigiano,
   chi lavora con le braccia, la testa e il cuore è un artista!"
        S. Francesco d'Assisi

venerdì 14 settembre 2012

Uno scampolo di lino e niente di importante da fare..



In un periodo un po' nero della mia estate, non potendomi muovere più di tanto, ho iniziato a selezionare gli scampoli più o meno grandi,  rimasti da lavori precedenti.

     
                                                                                                                                                                  A me piace moltissimo il punto antico e il punto quadro ed ecco il risultato.   

Il centrino quadrato di 30 cm 
        
Particolare centrale

Particolare angolo
Particolare bordo a punto quadro
L'esecuzione è stata semplice e veloce: il bordo a punto quadro non ha la solita sfilatura di un filo, ma è bastato tirare un po' di più il filo durante la lavorazione.


Particolare della fogliolina a punto antico



La fogliolina inizia lanciando un punto di tre fili e, aumentando di un filo ad ogni passaggio, si arriva a dodici fili. Si riprende con tre fili e si arriva a nove, e ancora da tre a sei.Si ritorna alla base della foglia e si lavora a specchio; terminare facendo la punta di sei fili (due volte ), quattro fili (due volte ) e due fili (due volte ).


domenica 26 agosto 2012

Una borsa estiva...



Ho ritrovato una "sporta" comprata a Tunisi l'anno scorso e lasciata nel dimenticatoio... così con rimasugli vari ho confezionato questa borsa da mare.
Che ve ne pare?




sabato 23 giugno 2012

Ricamo d'Assia...emozioni in un ricamo

Con le mie" amiche di ricamo" abbiamo deciso, nei periodi morti, quando cioè  non abbiamo cose particolarmente coinvolgenti da fare, di ricamare qualcosa di sfiziosetto per noi o da regalare.
Ora stiamo ricamando la base per un vassoio con il ricamo d'Assia.
Il disegno l'abbiamo preso da  Rakam  di qualche mese fa e  io, con  i potenti mezzi a mia disposizione(...sig...) l' ho adattato alle misure che ci servivano e poi finalmente l'abbiamo trasferito sul lino.
A darmi una grossa mano d'aiuto nei momenti di indecisione è il testo di Stefania Bressan "Guida al ricamo d'Assia", dove trovo sistematicamente le risposte che cerco.
Questa tecnica mi appassiona perché ogni disegno ha il suo significato e  quindi permette di trasmettere le proprie emozioni anche... ricamando.


Questo è il Porta fedi che ho ricamato per il matrimono di Caterina; la simbologia è chiara!



Cuscino porta fedi





Bavaglino



Questo invece è proprio il mio primo esperimento di ricamo d'Assia: un bavaglino per la nipotina in arrivo!!!!




...e finalmente  il lavoretto, del quale vi parlavo all'inizio, che sto cercando di realizzare nonostante il caldo e le mani sudate (purtroppo).
Quando lo finirò di ricamare lo farò montare e ve lo mostrerò.
ciao, a presto
     Giovanna

presto le foto del vassoio....

martedì 19 giugno 2012

Per un anniversario

In occasione dell'anniversario di matrimonio di due care persone ho realizzato questo semplice ma, a mio avviso raffinato coprivassoio con sottobicchieri.





Il punto svizzero usato su un lino a tinta unita viene messo bene in evidenza dalle due tonalità di colore.










Come primo esperimento di Broderie Suisse, su tessuto non quadrettato, non mi sembra male!!!

Stuzzichini fantasia

Oggi ho a pranzo mia figlia con il marito e sono a corto di idee: sarà il caldo.
Cosa preparo? ancora non ho deciso se fare un piatto unico o un secondo, ma di sicuro farò i miei famosi stuzzichini tanto cari a tutti coloro che li hanno assaggiati.

                                          
Niente di più semplice: basta srotolare una base di pasta sfoglia, posizionare il ripieno, alici nella foto sopra e pomodorini secchi in quella sotto, ma va benissimo tutto quello che vi suggerisce la fantasia....


     
                                                          

arrotolare a salame,




.....tagliare



 
                                                     .....  infornare
.......e, se non è ora di metterli a tavola: conservateli in un posto sicuro!!!! 


Provateli, è un successo assicurato.
                                                              Giovanna

icona S.Lorenzo

A sinista icona con sfondo craklé.a destra con sfondo dorato
Ricordo di un giorno speciale
 
Il 22 aprile abbiamo finalmente intitolato la chiesa parrocchiale a San Lorenzo e ho avuto il piacere di ricordare questo even to facendo alcune icone del santo.
( mi scuso per la qualità delle foto....cercherò di migliorare)
La tecnica che ho usato è stata quella della doratura per alcune, del  craklé per altre. Devo dire che, a differenza delle previsioni, hanno avuto  più successo quelle con la tecnica del craklé.
Nella categoria " ricamo", per chi è interessato,  potrà vedere la tovaglia che ho ricamato per l'occasione.

venerdì 11 maggio 2012

Una bianca tovaglia di altare


Particolare  centrale della tovaglia del S.Sanctorum




Il manufatto  realizzato per l’altare della parrocchia di S. Lorenzo martire a Mazara del Vallo aperta al culto il 22 aprile nasce dalla “folgorazione” da me avuta nell’ottobre 2010, quando, in visita al Museo Sacro Vaticano in Roma, ho avuto la fortuna di soffermarmi davanti alla teca contenente una suntuosa tela, ricamata semplicemente,  ma … ricca, bellissima: la tovaglia del Sancta Sanctorum  risalente al sec.XII.


Questa  antica tovaglia, come le poche altre dello stesso periodo ancora esistenti (una nel reliquiario di S. Eriberto a Deutz, un’altra conservata  al Metropolitan Museum di NuovaYork e proveniente da Altemberg) presenta un  ampio disegno di linee a rete , elementi  naturalistici come foglie stilizzate e palmette, allegorici  (aquile e colombe) e altri motivi di  varia provenienza. 
L'antico ricamo è rigorosamente bianco su bianco sull’intera tovaglia, su disegni marcati a mano libera ed eseguiti  spesso da più lavoranti.




Realizzazione della tovaglia 


Il mio lavoro è iniziato con la selezione delle foto (fatte da mio figlio Salvatore), quindi é proseguito con la riproduzione dei disegni originali. 
Rosone laterale
A questo punto ho iniziato la progettazione della tovaglia cercando di selezionare ed  individuare i disegni che più si adattassero alle misure dell'altare della nuova chiesa.
Particolare degli angoli
I progetti sono stati almeno tre in quanto ,  procedendo con il lavoro   si presentavano varie difficoltà di ordine pratico; primo fra tutti il fatto che la tovaglia originale è rettangolare  e ricamata nella sua interezza mentre  quella da realizzare doveva essere quadrata e non ricamata sul piano di appoggio. 
Alla fine la decisione di realizzare la tovaglia ,riportando i disegni  scelti, su tre lati della caduta e inserendo un solo disegno non presente nell’originale: l’Agnello apocalittico presente nella croce lignea della nostra Cattedrale risalente al XIII secolo.


Agnello apocalittico presente nella croce lignea della nostra Cattedrale risalente al XIII secolo.



Riproduzione ricamata del''Agnello" della Croce lignea  


   

Tortino di finocchi allo speck


INGREDIENTI per 6 persone
  • 600 g di patate
  • 700 g di finocchi
  • 150 g di formaggio Asiago
  • 100 g speck
  • 4 uova
  • 100 ml di latte
  • 2-3 cucchiaini di senape dolce
  • pangrattato q.b.

PREPARAZIONE
  • sbucciare le patate e tagliarle a rondelle di circa 1 centimetro di spessore e cuocerle in acqua salata  per 7-8 minuti;scolarle e lascirle raffreddare.
  • lavare i finocchi, tagliarli a spicchi e cuocerli  al dente, scolarli , lasciarli raffreddare e quindi tagliarli a listarelle;
  • tagliare l’asiago tagliato a cubetti;
  • fare un composto con le uova sbattute, il latte e la senape;
  • disporre a strati , nella pirofila unta di olio  le patate, i finocchi, il formaggio, lo speck ed un po’ del composto;
  • proseguire  così fino a quando  gli ingredienti non saranno terminati;
  • spolverare con un po’ di pangrattato ed infornare per 30 minuti a 190°C.