venerdì 11 maggio 2012

Una bianca tovaglia di altare


Particolare  centrale della tovaglia del S.Sanctorum




Il manufatto  realizzato per l’altare della parrocchia di S. Lorenzo martire a Mazara del Vallo aperta al culto il 22 aprile nasce dalla “folgorazione” da me avuta nell’ottobre 2010, quando, in visita al Museo Sacro Vaticano in Roma, ho avuto la fortuna di soffermarmi davanti alla teca contenente una suntuosa tela, ricamata semplicemente,  ma … ricca, bellissima: la tovaglia del Sancta Sanctorum  risalente al sec.XII.


Questa  antica tovaglia, come le poche altre dello stesso periodo ancora esistenti (una nel reliquiario di S. Eriberto a Deutz, un’altra conservata  al Metropolitan Museum di NuovaYork e proveniente da Altemberg) presenta un  ampio disegno di linee a rete , elementi  naturalistici come foglie stilizzate e palmette, allegorici  (aquile e colombe) e altri motivi di  varia provenienza. 
L'antico ricamo è rigorosamente bianco su bianco sull’intera tovaglia, su disegni marcati a mano libera ed eseguiti  spesso da più lavoranti.




Realizzazione della tovaglia 


Il mio lavoro è iniziato con la selezione delle foto (fatte da mio figlio Salvatore), quindi é proseguito con la riproduzione dei disegni originali. 
Rosone laterale
A questo punto ho iniziato la progettazione della tovaglia cercando di selezionare ed  individuare i disegni che più si adattassero alle misure dell'altare della nuova chiesa.
Particolare degli angoli
I progetti sono stati almeno tre in quanto ,  procedendo con il lavoro   si presentavano varie difficoltà di ordine pratico; primo fra tutti il fatto che la tovaglia originale è rettangolare  e ricamata nella sua interezza mentre  quella da realizzare doveva essere quadrata e non ricamata sul piano di appoggio. 
Alla fine la decisione di realizzare la tovaglia ,riportando i disegni  scelti, su tre lati della caduta e inserendo un solo disegno non presente nell’originale: l’Agnello apocalittico presente nella croce lignea della nostra Cattedrale risalente al XIII secolo.


Agnello apocalittico presente nella croce lignea della nostra Cattedrale risalente al XIII secolo.



Riproduzione ricamata del''Agnello" della Croce lignea  


   

Tortino di finocchi allo speck


INGREDIENTI per 6 persone
  • 600 g di patate
  • 700 g di finocchi
  • 150 g di formaggio Asiago
  • 100 g speck
  • 4 uova
  • 100 ml di latte
  • 2-3 cucchiaini di senape dolce
  • pangrattato q.b.

PREPARAZIONE
  • sbucciare le patate e tagliarle a rondelle di circa 1 centimetro di spessore e cuocerle in acqua salata  per 7-8 minuti;scolarle e lascirle raffreddare.
  • lavare i finocchi, tagliarli a spicchi e cuocerli  al dente, scolarli , lasciarli raffreddare e quindi tagliarli a listarelle;
  • tagliare l’asiago tagliato a cubetti;
  • fare un composto con le uova sbattute, il latte e la senape;
  • disporre a strati , nella pirofila unta di olio  le patate, i finocchi, il formaggio, lo speck ed un po’ del composto;
  • proseguire  così fino a quando  gli ingredienti non saranno terminati;
  • spolverare con un po’ di pangrattato ed infornare per 30 minuti a 190°C.